Hanno Speich nasce a Lipsia nel 1933. Dopo un’infanzia segnata dagli orrori del nazismo e subito dopo da quelli del regime comunista, nel 1948, all’età di 15 anni, fugge con la famiglia dalla neonata DDR, con destinazione Trieste. Terminati il liceo e gli studi di ingegneria nella città giuliana, diventa manager nella filiale milanese di una multinazionale tedesca, ruolo che manterrà fino alla pensione. Nel 1989, quando è caduto il Muro, ha pianto: la nostalgia per la patria e il dolore per le radici perdute, infatti, non lo hanno mai abbandonato.