Neiges d'antan

Neiges d'antan, cioè, secondo il celebre verso di Jacques Villon, le nevi di una volta, il tempo che non è più. Poichè infatti, finita la giovinezza, fiorita la maturità, intravedendosi la terza (magnifica?) età, ognuno si volta e, stupefatto, si chiede: ma i miei anni, dove sono finiti? Così ci si ripensa, a quegli anni, e specialmente ai primi. Questo libretto, per niente originale, aggiunge la sua modesta mole alla già sterminata biblioteca che si occupa del caso, certo affascinante per ognuno che ne scriva: non dirò per ognuno che - invece - ne legga.