Libri  /  Il filo rosso

Giovanni Sbordone

Il filo rosso

Collana: Studi idee documenti

Codice ISBN: [[ selectedVariant.code ]]
[[ attr.title ]]: [[ item ]]
[[ selectedVariant.body ]]
€ [[ selectedVariant.price.original_price | floatformatvue ]]
€ [[ selectedVariant.price.price | floatformatvue ]]
Disponibile
Disponibile
Pezzi immediatamente disponibili in magazzino: [[ selectedVariant.stock ]]
Per quantitativi superiori è possibile effettuare un preordine
Disponibile

[[ selectedVariant.shipping_stock_info ]]
Disponibile fino a esaurimento scorte
Pezzi immediatamente disponibili in magazzino: [[ selectedVariant.stock ]]
Disponibile
Prodotto momentaneamente esaurito
Preordinalo ora
Non disponibile

La storia della Cgil in Veneto dai primi decenni del Novecento ai giorni nostri. Uno spaccato economico e sociale del Veneto per una volta raccontato non dal punto di vista degli imprenditori. I primi di maggio nelle piazze di inizio Novecento, al canto dell'Inno de lavoratori, del Va pensiero o della Marsigliese; il "fare come la Russia" del 1919-20, con gli assalti alle ville padronali e l'agrario che se la fa sotto dalla paura; le bestie affamate che urlano nelle stalle durante gli scioperi agricoli del 1947; le biciclette dei lavoratori schiacciate dalle camionette della Celere negli anni Cinquanta; e poi gli incendi di copertoni sui cavalcavia di Marghera e la statua di Marzotto che cade faccia avanti nella polvere. Anche queste sono istantanee dall'album di famiglia del Veneto "bianco" e moderato. È un filo rosso, appunto, quello che unisce le Camere del lavoro di fine Ottocento alla Cgil dei giorni nostri e che, ripercorso qui a grandi passi, racconta - insieme alle lotte dei lavoratori e alle conquiste sindacali - oltre un secolo di storia economica e sociale del Veneto. Vista, per una volta, dall'altra parte.

 

CARTE DI CREDITO


PAYPAL

Possibilità di pagamento in 3 rate senza interessi per ordini superiori a 30 €

BONIFICO BANCARIO

 

libri correlati

Non perdiamoci di vista

iscriviti alla nostra newsletter

Se sei una libreria e vuoi iscriverti alla newsletter, clicca qui
Se sei un giornalista e vuoi iscriverti alla newsletter, clicca qui

Nuova Dimensione Nuova Dimensione
Nuova Dimensione Nuova Dimensione